Ripeti con noi:
1. Non devo avere paura delle uova.
2. Le uova sono mie alleate.
3. Le uova non alzano il colesterolo.
Perché privarsi di un alimento così ricco di nutrienti, economico, versatile, velocissimo da preparare❓️
Ma poi quanto sono buone? 😋
Erano trascorsi 9-10 anni dalle ultime volte in cui mi misi in gioco come “atleta da allenare” sotto una guida esperta come Orlando.
Prima, dopo e in mezzo, saltuari scambi di opinioni tecniche.
Finite le vacanze? Divertiti? Rilassati? Aperitivi, pizze, gelati…
Adesso, però, BASTA SCUSE!
E’ tempo di tornare in forma!
Affidatevi a professionisti certificati:
VI ASPETTO 
Ulteriori informazioni nel modulo in cui potete compilare la vostra pre-iscrizione
Titoli, abilitazioni, qualifiche hanno poco senso se rimangono fini a se stessi, ad una professione, ad un compenso seppur necessario…
Tutto assume più valore e significato se messo a servizio!
Concludiamo ora l’ennesimo corso per gli ammalati di Parkinson, nello specifico in questo caso a Casier nel trevigiano.
L’impegno principale è sostenuto dall’istruttore Ampelio Pillan, mio padre, al quale mi affianco solo quando occasioni ed altri impegni me lo consentono. Continua a leggere
Oltre ai piatti principali c’è sempre un contorno, che in certi casi assume un ruolo importante anche se nascosto o sconosciuto ai più.
Ecco… giusto per chiarire ai miei allenati, fissati col kilometraggio del gps, fanatici del dislivello positivo e dipendenti dai ritmi medi al km, che alcuni “contorni”, anche quelli che sembrano banali o a volte ridicoli, possono poi tornare utili:
pure un semplice runner può/deve introdurre un po’ di marcia, nordic walking, preparazione mentale, recupero muscolare, riposo, coordinazione per le braccia…
Con G.S.Alpini Vicenza Fizan poles EnervitSport Garmin Scuola Italiana Nordic Walking
#nordicwalking #fizan #training #garmin #garminitaly #biologia
Finalmente abbiamo adottato in gara i nuovi bastoncini, in versione “IMPULSE“, della FIZAN!
Le occasioni sono state la tappa di Bassano del Grappa del Campionato Italiano FIDAL di Nordic Walking, 10 km su circuito multilap sostanzialmente pianeggiante, e la Strabacino di Villaverla su circuito unico di 10 km con alcuni tratti in pendenza.
Vado a correre all’alba…
Faccio colazione? Mi devo alzare alle 5.00? Mangio dopo l’allenamento?
La “preoccupazione” è reale perché se è vero che l’evoluzione c’è stata in più riprese, ora c’è qualcosa di diverso.
anni ’60-’70 (scarpe di mio padre)
primi anni ’80 (scarpe mie)
Le varie evoluzioni del passato erano legate anche ai cambiamenti delle piste:
negli anni ’70 si è passati quasi di botto da scarpette di “cartone” con chiodi fissi “da cantiere” lunghi 2-3 cm a scarpette con chiodi intercambiabili da 6 mm.
Negli anni ’80 un gran ruolo lo ebbero le Nike ammortizzate col loro famoso “cuscino d’aria” nel boom del jogging.
Altro momento storico, nel 2009, con le maxi della Hoka e il succedersi dei carver, dei fat, dei rocker e di spatole sempre più alte… Continua a leggere
Eccomi a prendere in prestito uno degli ultimi post di Daria Chin, in cui si affronta il tema del metabolismo.
Lo so, lo so… tutti a dirti che “più spesso mangi più mantieni attivo il metabolismo” oppure “mangia ogni 3 ore se no il tuo metabolismo rallenta”.Beh, parliamone!
Tre lezioni di un’ora ciascuna al parco Querini di Vicenza, ore 19.00 nei venerdì 14-21-28 maggio.
Con l’iscrizione sono compresi i bastoncini in prestito, se sprovvisti, e diploma finale, che consente la partecipazione a corsi avanzati o escursioni anche di altre scuole SINW.
[raccomandata preiscrizione scrivendo a gsa@anavicenza.it]
Tre lezioni da sabato 1 maggio 2021(in caso di maltempo contattare gli istruttori scrivendo alla mail del volantino)
Sebbene io sia Biologo e mi occupi anche di nutrizione, la mia professione principale, pur sempre legata all’ambito sanitario, si discosta da alcuni temi specifici e mi allontana da essi, come accade pure con gli altri ambiti in cui mi trovo impegnato: preparatore atletico, allenatore, guida naturalistico ambientale… Continua a leggere
In generale, ci son due principali modalità per affrontare vari esercizi ginnici, siano essi di potenziamento, equilibrio, allungamento: statica o dinamica. E la dinamica, a sua volta, si può suddividere in sottocategorie.
Nel caso dell’equilibrio facciamo l’esempio semplice di stare in piedi su una gamba sola. Solitamente per istinto si mantiene una postura eretta e la gamba d’appoggio distesa; in questo modo il corpo diventa una struttura unica e rigida (se abbiamo una buona tonicità posturale) e tutto il “gioco” dell’equilibrio avviene a livello del piede e della caviglia, dove l’articolazione rimane l’unico snodo in cui attuare delle compensazioni. Continua a leggere
In generale, ci son due principali modalità per affrontare vari esercizi ginnici, siano essi di potenziamento, equilibrio, allungamento: statica o dinamica. E la dinamica, a sua volta, si può suddividere in sottocategorie.
Come già detto per lo stretching, anche per il rafforzamento muscolare si possono trovare modi per contrare le fibre senza o con movimento.
La parte dinamica potrebbe essere, ovviamente, più impegnativa (e a volte rischiosa) per articolazioni, legamenti, tendini e per questo sarebbe preferibile passare da una fase “preparatoria” con degli esercizi statici.
In generale, ci son due principali modalità per affrontare vari esercizi ginnici, siano essi di potenziamento, equilibrio, allungamento: statica o dinamica.
E la dinamica, a sua volta, si può suddividere in sottocategorie.
Per quanto riguarda l’allungamento muscolare o stretching esso ha sicuramente una particolare rilevanza per i vari sport e per i runners.
E sono utili entrambe le forme, statico o dinamico.
Una bella giornata sulla bici, di quelle da ricordare:
Partenza all’alba, dopo una notte nel piccolo e tranquillo paesetto di Celentino.
Tutti ormai scrivono qualcosa:
hanno iniziato i soliti tuttologi pronti a vomitare la loro sapienza da influencer (come non bastasse il virus a “influenciarci“), poi i politici, improvvisati esperti, mamme preoccupate, vip, attori, cantanti con improbabili ipotesi, accuse e inutili invettive.
Finalmente ora parlano gli addetti ai lavori, quelli in prima linea, con vere competenze: anestesisti, rianimatori…
Chi siamo noi pistaioli? Ad essere definiti (e a definirsi) tali sono soprattutto mezzofondisti e fondisti; quei podisti che, a dirla tutta, potrebbero anche correre altrove (strada, prati, colline, corse campestri…), ma, come assuefatti, non sanno resistere alla tentazione delle ripetute in corsia.
Velocisti e saltatori, infatti, solitamente non vengono definiti pistaioli, perché già lo sono, di fatto, legati a prescindere alla pista d’atletica. Ma, certo, ci sono anche loro!
[photo by Ilaria Fedeli]
Sonia, Marco, Rosanna, Gianmarco, Luca, Lorenzo, M.Chiara, Sebastiano, Piero, Alessio, Gianluca, M.Teresa, Livio, Stefano, Francesco, Alberto, Claudio, Giuliano, Cinzia, Maurizio, Angela, Cristian, Nicola, Luisa, Lucio….
Sono solo alcuni degli “stabellati“, gli atleti che seguo oppure ho seguito tramite tabelle e non solo: tabelle d’allenamento e/o tabelle alimentari, test, valutazioni, incontri, fatiche, delusioni (poche), soddisfazioni (tante), difficoltà, divertimento, risultati…
La stagione agonistica 2018 era iniziata male con due sub-lussazioni ravvicinate e consecutive alla spalla destra, che mi avevano compromesso buona parte della stagione, in particolare nel Nordic Walking. Nessun problema grave per la normale vita quotidiana, ma il recupero ottimale fu lento e fin troppo lungo, nonostante il supporto degli Hercules Vipole per i lavori di recupero.
Mi consolarono, in parte, i titoli regionali di categoria M50 di Nordic Walking, di marcia indoor e di marcia su strada.
Mi presentavo, quindi, nel 2019 con voglia di riscatto e buoni propositi, ma nuovi problemi alla schiena per via di una caduta su ghiaccio e due-tre episodi lipotimici mi hanno nuovamente negato preparazione e prestazioni.
Campionato regionale di marcia indoor non disputato e prime tappe del Circuito Tricolore di Nordic Walking affrontate con qualche difficoltà.
Il recupero, però, questa volta è giunto per tempo: dopo aver perso già metà delle prove utili alla conquista del Campionato Italiano di categoria di Nordic Walking, non potevo permettermi alcun passo falso.
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la Preparazione Muscolare Articolare per 4 stagionida Ottobre 2019 a fine Aprile 2020
Che c’entra il nordic walking con la nutrizione?
Beh, la nutrizione, ormai ci insegnano, incide su molto di quel che ci riguarda (o tutto): salute, prestazione fisica, crescita, sviluppo, psicologia, socialità…
Perché è giusto (e, spesso, obbligatorio) mantenere e migliorare la propria formazione.
E quindi, prima bio-nutrition, col Zone Consultant Master e la specializzazione in Nutrizione nelle varie Discipline Sportive, poi sport, col brevetto di Tecnico Paralimpico
Primo incontro a Bertesinella nel piazzale della chiesa (poi ci si sposterà nell’area verde dietro la chiesa)
Successivi incontri nell’area parcheggio tra via Alfieri e via Leopardi al Vill. Montegrappa (Quinto. Vic.no)
Numero minimo partecipanti: 6
Informazioni ed iscrizioni scrivendo a gsa@anavicenza.it
nuova fornitura bastoncini VIPOLE
Da un paio d’anni ero in possesso di un prototipo di bastoncini da Nordic Walking “ammortizzati”: le tacche di misurazione erano sfasate, ma lo scopo era quello di testare e provare quelli che ora vengono presentati nella nuova serie HIGH PERFORMER.
Di nascosto ed in incognito, con un nastro a coprire la sigla, li utilizzavo in allenamento e un paio di volte in gara: li ho da subito molto apprezzati, attendendone la versione ufficiale.
L’uscita di aggiornamenti per le classiche versioni VARIO con nuove manopole, guantini, silent tip e tutto il progetto Nordic Power hanno, però, richiuso nel cassetto il Super HSA per nordic walking (HSA era già in uso invece per alcuni bastoncini da trekking). Continua a leggere
Sono (ero) un pianista, relativamente mediocre, ma da sempre sono circondato da strumenti musicali, amici concertisti, insegnanti, parenti e figlie musiciste, orchestrali, conservatori…
E, sempre, nei miei corsi di Nordic Walking, particolare rilievo viene dato alla musica, perché il nordic walking è danza, suono, ritmo, concerto d’orchestra! Continua a leggere
da Il Giornale di Vicenza del 10.02.2019
Non siete riusciti ad allenarvi in modo costante e regolare, ma volete comunque raggiungere un vostro obiettivo in gara? Curate i particolari!
Vi siete preparati, ma non siete al top come vorreste e la gara è fra pochi giorni? Curate i particolari!
Puntate al record personale oppure a un risultato ben preciso, ma ci sembra manchi ancora qualcosa? Curate i particolari!
Capita, a volte, che non tutto sia programmato e/o che qualche imprevisto ci rovini il percorso fatto in previsione di un appuntamento agonistico, atteso da tempo…
Cosa fare? Rinunciare? Rimandare ad altra occasione? Certo, a volte si deve, ma altre volte non è necessario. Continua a leggere
Weekend intensi, questi autunnali e di fine anno: molti miei atleti completano i percorsi fatti durante un’intera stagione, alcuni concludono con la gara tanto sospirata, altri ricominciano la preparazione…
Arrivano, così, feedback e riscontri a volte inaspettati, a volte poetici o comunque emozionanti.
Negli ultimi 6 weekend consecutivi, tra settembre e ottobre:
Preparazione Muscolare Articolare 2018-19Anche se l’estate resiste e non vuole ancora lasciare spazio all’autunno, è ora di prepararci ad affrontare, pronti e carichi, i nostri impegni futuri: corse e camminate autunnali, sciate invernali e poi pedalate primaverili…
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Aiutare la ricerca scientifica è sempre utile, a volte necessario e a volte fondamentale. Questo avviene anche in ambito “alimentare”, per studiare i percorsi e le filiere.
Attualmente il ministero della Salute sta finanziando un progetto di ricerca volto a definire le condizioni di conservazione degli alimenti nei frigoriferi domestici.
Serve quindi (statisticamente) la collaborazione di tutti.
allegato , volantino e brochure
da Il Giornale dei Biologi: Continua a leggere
Si sa già praticamente tutto del Ciclo dell’Acqua, uno dei principali cicli biogeochimici, con le sue dinamiche, i suoi flussi, le sue variazioni spazio-temporali, spesso locali e uniche.
Già… proprio come recita il promo dei nuovi prodotti Enervit Sport Functionals!La prima metà della stagione 2018 di NW è stata decisamente travagliata (fin dalla fine della precedente a dir la verità): stiramenti ischio-crurali, due sublussazioni ad una spalla, borsite rotulea, appuntimenti artrosici agli alluci, un piede “trafitto” in gara… Continua a leggere
Nuova giornata d’allenamento. Sveglia col parere di SuperOp, colazione in “zona” e poi, via, per un bel lungo in natura.
Lungo gli argini tanto familiari mi accompagnano Garmin e Vipole. Continua a leggere
C’è una corsa (non una gara), che non si può evitare, perché ci lega all’essenza.
Non è un allenamento solitario, né una corsa in notturna. Altri corrono, insieme con noi, per raggiungere lo stesso… traguardo, anzi no… è “solo” una direzione.
Ed è gioioso correre insieme, trovando amicizie, sguardi desiderosi… in ricerca come noi. “Runners” partiti forse troppo scettici ma che restano attratti e conquistati dalla freschezza e dalla passione dei tanti che incontrano, e che li invitano a non amare troppo le “soste”, i “ristori”. Continua a leggere
Certo, gli attori principali siamo noi atleti, allenatori.
Ma una equipe che studia, ricerca, ci segue direttamente o indirettamente diventa parte nascosta di benefici, progressi e attenzioni a tutto ciò che è salute e benessere. Fa piacere quindi che venga riconosciuto a livello internazionale.
Trail, corse a tappe, Ironman, 100 km, Ultra maratone, gare estreme, deserti, altitudine…
C’è una “corsa” e una “rincorsa” dietro a queste attività, che spesso seguono delle “mode” e/o diventano modi per apparire, che a sua volta sembra poi essere il must del secolo: essere social, avere più like, selfie a tutti i costi, fare notizia, andare oltre i limiti, ricerca della fatica estrema, delle distanze proibitive…
Ma, lasciando stare il problema motivazionale, che meriterebbe svariati articoli a parte, anche per chi sceglie questi sforzi in modo più riservato, intimo, ragionato e consapevole, e quindi con preparazione specifica, si nascondono molti risvolti “biologici”, alcuni potenzialmente pericolosi e degni di attenzione.
Il meteo ci sta aiutando a “chiudere” l’estate e dimenticare le vacanze…
Prepariamoci quindi a rinchiuderci in palestra ed uscirne periodicamente, pronti, forti e resistenti per corse e camminate autunnali, sciate invernali e poi pedalate primaverili… Continua a leggere
Tempi e misure sono all’ordine del giorno in tutte le discipline dell’atletica leggera e, anche negli allenamenti, sono elementi tecnici rilevanti (oltre che rilevabili), utili al perseguimento della desiderata perfezione.
Traveller Pop-up
Anche il Nordic Walking agonistico, a tutti gli effetti ormai disciplina dell’atletica leggera, soggiace a questa ricerca delle migliori condizioni. Continua a leggere
A parte la necessità di staccare per un po’ la spina da impegni, fatiche e routine quotidiane, dal punto di vista “bio-sportivo” si verifica un particolare effetto: variazione di orari, modifica di bioritmi, veglia-riposo, alimentazione più regolare (a volte non sempre) e sospensione degli allenamenti (o un loro adattamento/riduzione in base anche a caratteristiche logistiche, mancanza di attrezzatura, etc…) portano ad un reset di molti parametri bio-psico-fisici.
Chi ha detto che i Traveller Pop-up non sono bastoncini da gara?
Beh, io stesso in precedente articolo affermavo questo, riferendomi però strettamente all’utilizzo nel nordic walking agonistico… ed in ogni caso non escluderei qualche esperimento “race”: con l’esperienza ho, infatti, osservato notevoli variabilità nelle risposte tecniche dei bastoncini utilizzati a seconda del terreno, delle pendenze e delle velocità. Non escluderei, quindi, che in certe condizioni anche i Traveller possano giocarsela alla pari con i certamente ben più quotati Instructor e Instructor Vario QL Plus.
“Però la avviso, sono allergico al glucosio…” … “Potrei avere la lista degli ingredienti? Sa, sono intollerante a molte (?) cose…”
Sono solo alcuni delle frasi (e forse anche le meno divertenti o terrorizzanti) che si sentono in ambito nutrizionale.
Molte parole sono state dette e scritte su questa prima prova del Campionato Italiano FIDAL 2017 di nordic walking.
Prova dura perché significava il rientro per molti o per tutti in una gara ufficiale con caratteristiche tecniche specifiche.
Tutti molto allenati, o comunque preparati, ansiosi di verificare e di mettersi alla prova. Molta forza e molta foga in campo a discapito, a volte, della tecnica corretta.
Rimangono, però, l’ambientazione unica e il percorso piacevole. Continua a leggere
Bella “festa” ieri, sabato 18/03/2017, tra amici e altri interessati per una presentazione dettagliata dei “nostri” bastoncini 
Tutti entusiasti delle caratteristiche, delle novità e delle potenzialità dei prodotti.
Lavoro e sport, spostamenti, viaggi, treno, auto, città e montagne…
Non è sempre facile trovare il modo e il tempo per i giusti allenamenti. A volte si trova una mezz’ora, scarpette ai piedi e via di corsa. Più complesso avere pronta la bici per la preparazione ai multisport (duathlon e triathlon).
Anche il Nordic Walking può non essere così fattibile perché a volte i bastoncini, sebbene estensibili (e accorciabili), sono d’impaccio o ingombro negli spostamenti.
VIPOLE, però, offre il Traveller Pop-Up che in 34 cm. nasconde un bastoncino di rapido e semplice utilizzo.
Non è di certo un attrezzo da gara, ma negli allenamenti improvvisati diventa prezioso. E per questo è sempre con me.
nuova fornitura bastoncini VIPOLE
Come Gruppo Sportivo Alpini di Vicenza siamo stati chiamati a gestire una mattinata coi ragazzi delle scuola secondaria di Castegnero, nell’ambito dell’iniziativa delle “Giornate dello Sport” volute dalla regione Veneto.
Abbiamo proposto attività di Marcia di Regolarità e, con il sottoscritto, di Nordic Walking.
Bocca della verità
Si dice così dei bambini ed è vero anche per la tecnica sportiva. Continua a leggere
Sappiamo bene ormai che, soprattutto per le discipline di endurance, sono utili i periodi di preparazione in quota. O meglio il soggiorno in quota: spesso, infatti, si preferisce soggiornare in quota, scendere per la seduta d’allenamento (mantenendo quindi elevate intensità e qualità, più difficili da ricercare in altitudine) e poi risalire. Continua a leggere
Sia ben chiaro, non prendiamoci in giro, il merito dei risultati va sempre all’atleta.
Sudore, fatica, allenamenti, tecnica, forza, concentrazione… tutto questo, e altro ancora, fa di una persona un atleta e di un atleta un campione.
Niente, però, va trascurato, perché molti sono gli aspetti che possono incidere poi sulla prestazione. Continua a leggere
