Il Taping Kinesioloigco Metodo Koreano

by http://kinesiobellia.com/

A seguito dell’articolo sulle contratture, ho avuto interessanti contatti col Prof. Rosario Bellia, del quale avevo utilizzato una foto nell’articolo.

Per gentile concessione riporto qui una breve presentazione del suo metodo Koreano, che  si differenzia dalle altre tecniche per l’aspetto global balance. Tratto dal libro “Il taping kinesioloigco Metodo Koreano”

Protocollo applicativo: “Bendare il gesto sportivo”.

Questo metodo ha come obiettivo principale, quello di affrontare in modo globale la sintomatologia prodotta dalle patologie da sovraccarico funzionale nello sport. Sia durante la fase di rieducazione, che durante quella agonistica per supportare l’atleta durante la performance. Ponendo la massima attenzione sull’analisi delle catene cinetiche, sulla biomeccanica del gesto sportivo e se è indicato bendare l’intera catena cinetica interessata.

– Principio del compenso muscolare –

Un muscolo si contrattura perché nell’economia del gesto tecnico i muscoli “sinergici” allo specifico movimento sono ipotonici.

Pertanto, attivandosi con più facilità e quantitativamente elevata, durante il gesto sportivo o nella fase di preparazione specifica, è sottoposto a un sovraccarico funzionale che conseguentemente darà origine a un “sintomo” (dolore).

Kendall (2001) afferma che: “ i muscoli eccessivamente lunghi sono generalmente deboli e consentono un accorciamento adattativo dei muscoli antagonisti”.

Con il taping kinesiologico® cerchiamo, in questa specifica evenienza, di compensare le tensioni con modalità applicative diverse:

  • a)   Decompressiva del muscolo contratturato o retratto
  • b)   Stabilizzante dei muscoli ipotonici sinergici

Questo principio sta alla base della nuova concezione applicativa con una visione specifica sull’osservazione della catena cinetica interessata, per evidenziare degli squilibri mio-articolari e quindi affrontare la patologia con una visione ancora più globale.

Nel corso di un’attività sportiva le informazioni propriocettive svolgono un ruolo chiave nell’organizzazione, nel controllo e nella coordinazione del GESTO TECNICO.

La stimolazione cutanea afferente prodotta dal nastro darà una maggiore capacità di attivazione sinergica delle varie catene cinetiche. Pertanto avrà un impatto senso-motorio facilitante per ottimizzare la risposta motoria al feedback efferente.

Studi dell’Università del New Mexico hanno dimostrato l’efficacia del metodo di bendaggio durante la performance.  dr. Steven Capobianco 2009)

Nessuna parte della catena cinetica si attiva isolatamente, ma ciò avviene in sinergia con i muscoli, le articolazioni e i propriocettori globalmente.

Affermazione importante quella di Philippe Souchard:

“ i muscoli della dinamica hanno come ruolo quello di realizzare il movimento, mentre i muscoli della statica sono destinati in modo particolare a resistere al movimento”.

In una visione patogenetica i muscoli della statica svilupperanno l’ipertonia e la retrazione, mentre i muscoli della dinamica andranno incontro a ipotonia e “rilasciamento”.

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