Lungo il Tribolo

Servizio inviato ad amministrazioni e autorità competenti:

Scrivo in qualità di biologo, nonché guida naturalistico-ambientale abilitata della regione Veneto (albo professionale della provincia di Vicenza).

Sono anche co-proprietario di una porzione di terreno provvisoriamente incolto, per il quale, periodicamente, devo provvedere a sfalcio, potatura e pulizia da arbusti, ramaglie e altro e, se dovessi dimenticarmene, con molta solerzia Ulss, polizia municipale e comune, giustamente, me lo ricordano con ingiunzioni e con termini ben precisi di scadenza entro i quali provvedere, per motivi di igiene pubblica e ambientale.

Ebbene, quella delle foto è la situazione dell’area a ridosso del rio Tribolo in comune di Torri di Quartesolo, ma molto vicina a Bertesinella, comune di Vicenza.

Si tratta del sito dell’ex-canile di Marola.

Già la struttura fu costruita in modo alquanto discutibile (abusivismo legalizzato?) su un area golenale in cui dovrebbe essere proibito nel modo più assoluto costruire.

A parte questo “dettaglio”, il canile è stato finalmente dismesso, ci pare, ormai più di 7 anni fa, ma l’area non è mai stata sgomberata né bonificata. Questo fa sì che permanga, non solo una grave situazione dal punto di vista naturalistico-ambientale e per l’igiene pubblica (proliferano ratti, nutrie, altri animali selvatici e non è chiaro se permanga ancora dell’amianto), ma anche evidenti problematiche di sicurezza idraulica e idrogeologica su un’area di naturale sfogo per le acque.

Chi è il proprietario? Chi concesse i permessi? Chi rinnovò e mantenne (e mantiene) colpevolmente questa situazione, in un area sulla quale esiste peraltro un vincolo paesaggistico?

L’area va ripulita completamente e bonificata al più presto!

La zona potrebbe/dovrebbe essere recuperata non tanto per divenire una vera oasi naturalistica (dato che ormai l’urbanizzazione incide molto sulla zona), ma quantomeno per restituire quel che è del fiume e per garantire, proprio ai cittadini di quelle aree urbane, una sicurezza sanitaria, ambientale e idraulica e una natura dignitosa, dove oltretutto l’argine potrebbe ritornare ad essere un utilissimo percorso ciclo pedonale di collegamento, come lo era per i nostri nonni che raggiungevano lo storico mulino ancora visibile (e da recuperare/preservare) a poche centinaia di metri da quello scempio.

Per onor di cronaca è arrivata tempestivamente, in data 4 marzo 2015, una risposta dagli uffici comunali di Torri di Quartesolo:

risposta canile

Successivamente, il 14 marzo 2015, un servizio  sul Giornale di Vicenza, con video on-line.

 

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Una risposta a Lungo il Tribolo

  1. MARCO ZANINI scrive:

    Ottima segnalazione, cognato!
    Ci sono passato un paio di settimane fa e le foto si potrebbero aggiornare, alla faccia della periodica ripulitura… Aggiungo che c’erano evidenti … tracce antropiche: mi domandavo per l’appunto se fosse utile/opportuno segnalarlo e a chi, ma vedo che il passo l’hai fatto e l’autorità competente non può dire di non sapere…
    Marco

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