Weekend intensi, questi autunnali e di fine anno: molti miei atleti completano i percorsi fatti durante un’intera stagione, alcuni concludono con la gara tanto sospirata, altri ricominciano la preparazione…
Arrivano, così, feedback e riscontri a volte inaspettati, a volte poetici o comunque emozionanti.
E non è tanto la gratificazione nei miei confronti che mi rende orgoglioso e soddisfatto, quanto piuttosto il fatto che scrivere a me immediatamente quelle poche o tante righe è segnale inequivocabile della loro soddisfazione personale! Di quella mi compiaccio!
“1:22:31 – Ho migliorato il personale di 20 secondi, considerando che questa mezza è stata fatta più per sentire le sensazioni in previsione della maratona che per tentare il tempo, direi ottimo. […]
Per Pisa vorrei provare a fare un gran tempo, magari puntare a stare sotto le 2:55.
La preparazione è andata molto bene […] Vedremo, si sa che possono esserci mille fattori che condizionano una gara così lunga […]
Grazie”
“Questo mio 2018 è stato tra i migliori e più intensi della mia vita. Ho scoperto così tanto di me stesso in questo periodo, che in tutti i miei 47 anni di vita. Ed essermi messo alla prova nelle varie (poche) gare a cui ho preso parte quest’anno, mi hanno fatto scoprire una determinazione mia che neanche immaginavo avere. Partendo dalla mia prima [10 km, agli interminabili 30 km terminati con le ultime forze che avevo nelle gambe] poi trasportato nell’impresa che mai avrei pensato di fare: la mia prima VeniceMarathon […] Penso che questa gara avrà sempre un posto particolare nel mio cuore e sarà tra i più bei ricordi della mia vita […]
Ma non penso sarà l’unica………
Grazie Ancora. Una parte di tutto quello che ho fatto è anche merito tuo. E se non ho voluto mai allenarmi con il tuo gruppo è solo perchè ho sempre avuto il timore di non essere alla vostra altezza, ho paura che mi manchi ancora qualcosa per fare il salto di categoria.”
“Ciao! Ed ecco il mio personal best! Grazie
Tutto benissimo. […] Grazie!”
“Prestazione eccezionale, merito anche tuo!! Grazie.
Ho affrontato la gara con l’obiettivo che mi ero posto, mi sentivo bene e preparato ed ho voluto osare anche un po’ di più rispetto ai miei precedenti piani. Migliorare il personale e stare sotto le 2:55 era già gratificante, aver tolto un altro minuto era sopra qualsiasi rosea previsione.
Ancora grazie per quanto fatto per aiutarmi a migliorare.”
“Grazie anche per la relazione, davvero! Non abbiamo mai ricevuto una restituzione così dettagliata e sintonizzata sulla sensibilità dell’allievo da parte dei vari istruttori”
Centrato l’obiettivo!
Io ho limato ancora un po’, 1:40..
un passetto alla volta. E poi proprio oggi arrivano certe lettere… (ndr. #Boston2019)
“[…] mi sono trovato a pochi km dall’arrivo ancora vivo e pronto allo sprint finale […] e ho bruciato tanti avversari negli ultimi duecento metri. Che sodisfasion !! […]L’obiettivo delle due gare ravvicinate da fare sotto l’ora e trenta senza infortuni è stato raggiunto […] Vorrei in questo periodo curare i punti in cui io sono debole e a tal riguardo aspetto suggerimenti da parte tua.
Grazie del lavoro proposto”
…Grazie a Voi!
Che bello leggere queste cose mi riempiono di gioia e di voglia