Pochi giorni fa scrivevo…
Cari master, amatori e veterani, cosa ci spinge a correre? Quale prezzo vogliamo pagare e per cosa?
E se si inizia uno sport un po’ avanti nell’età, non si può recuperare la fisiologia e gli anni perduti, ma si può certamente godere di quel che viene, fermandoci nei giusti limiti, fisiologici e morali…Maria Sgromo, peraltro non eccellente nei risultati, positiva ai campionati europei VETERANI!
Il 41enne Massimo Leonardi, alla maratona di Venezia di un mese fa, era giunto 5° con il tempo di 2h27’08”.
Finalmente si allarga l’attenzione sull’argomento abbracciando anche il settore amatori/master e purtroppo le evidenze che ne derivano sono abbastanza preoccupanti anche se erano prevedibili e, in parte, scontate.
Se tra i professionisti esiste un mercato e una altrettanto professionale metodica di studio e pratica del doping, nel settore amatoriale tutto è spesso fatto in modo… amatoriale! Quasi a caso, senza controlli “medici”, con pericolosi “faidate”.
In tutto questo, vedendo un gran fermento nelle procedure antidoping, notizie ricorrenti, proclami incisivi e perentori, ci sarebbe la speranza che la strada prosegua nella giusta direzione… ma…
Proprio nei prossimi giorni ci sarà un convegno a riguardo e io, operando da anni a vario titolo nel settore sport e salute, ne ero a conoscenza da tempo e da tempo avevo visto il programma lavori. Non nascondo che, se da un lato ero incuriosito/interessato ad esso, dall’altro lato ero rimasto abbastanza perplesso nel vedere i nomi dei relatori e nel non vedere altri nomi tra i relatori (tra l’altro nel titolo della pagina web del CONI io personalmente avrei scritto “convegno sull’antidoping” o “contro il doping” anziché “sul doping” giusto per iniziare esplicitamente col piede giusto fin dal titolo).
A conferma dei miei dubbi, sulla Gazzetta dello Sport di oggi 26/11/2014, Lo Spunto di Franco Arturi li esplicita molto meglio di quanto avrei potuto fare io:
Sempre sul numero odierno della rosea di oggi, una notizia positiva (almeno “sulla carta”) proveniente dal Qatar.
Altri miei post legati all’argomento:
Puntuale (e ineccepibile sotto un certo aspetto) è arrivata la replica del presidente del CONI Malagò. In sostanza dice di aspettare per giudicare, di assistere al convegno e poi commentare…
E noi attendiamo, non solo il convegno, ma anche il seguito.