Yo-Yo

Il test Yo-Yo o di Leger o di Bangsbo è un endurance test e consiste sostanzialmente nel correre a navetta (cioè avanti e indietro con repentino cambio di direzione) tra due linee poste a 20 metri l’una dall’altra. Il tutto va fatto seguendo una “lepre acustica” che parte da una velocità di 8 km/h (per principianti) o da 11,5 km/h per atleti evoluti per poi aumentare progressivamente ogni minuto.

Si deve seguire puntualmente la velocità arrivando alla linea assieme all’avviso sonoro; se si è in anticipo si deve attendere il suono sulla linea. Quando non si è più in grado di seguire la lepre acustica il test finisce.

Esistono alcune varianti: intermittent endurance test e intermittent recovery test; nel primo si inserisce un breve recupero di 5″ di corsa lenta, nel secondo un recupero di 10″ per verificare le capacità di recupero.

nell'immagine: intermittent endurance test

Io ho utilizzato la versione base per verificare lo stato di preparazione dei miei allievi in palestra con 3 test nell’arco della stagione. Ecco alcune considerazioni:

  • il test a me piace molto per l’aspetto ludico all’interno del gruppo
  • stimola la capacità di andare ad una certa velocità, cosa non banale per chi non ha importanti trascorsi di atletica leggera su pista; risulta, quindi, per alcuni, difficile e disorientante specie all’inizio o ad ogni cambio di ritmo (forse aiuterebbe un beep intermedio a metà percorso)
  • non è banale, comporta cioè un bell’impegno fisico se si cerca una valida attendibilità: ho infatti notato svogliatezza e rinuncia prematura in alcuni alla seconda o terza ripetizione del test nell’arco della stagione, meglio la prima volta (grazie alle componenti sorpresa, sfida, etc…)
  • a test concluso, se fatto bene, si ricava con buona precisione una stima della VO2max, confrontabile con altri test
  • al di là del test rimane un valido mezzo allenante in cui rapidità e destrezza si abbinano alla resistenza (ricorda un altro metodo a navetta caro soprattutto agli sciatori, con tocco delle mani a terra e distanze a piramide… più massacrtante).
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